Nel marzo del 2009 l’idea prende forma.
La richiesta dell’istituzione della Giornata Europea del Gelato Artigianale viene ufficialmente presentata al Parlamento di Strasburgo dall’On. Iles Braghetto, coinvolto nell’operazione dal presidente Giovanni De Lorenzi e dal direttore di Longarone Fiere Paolo Garna, e grazie all’impegno del Presidente Artglace José Luis Gisbert Valls.
Purtroppo la raccolta delle firme necessarie (metà più uno) dei Parlamentari europei non sortisce effetto positivo.
Gli anni seguenti sono decisivi e vedono il sostegno di alcuni Europarlamentari che si interessano alla valorizzazione del Gelato Artigianale: l’On. Giancarlo Scottà nel 2010 e l’On. Antonio Cancian nel 2011.
Nel 2012 sono 5 gli Europarlamentari che presentano la “Dichiarazione”: Sergio Silvestris e Paolo De Castro (Italia), Eva Ortiz Vilella (Spagna), Ewald Stadler e Andreas Molzer (Austria).
Il quorum viene finalmente raggiunto, con 387 voti, il 5 luglio 2012, quando, grazie soprattutto all’impegno dell’On. Sergio Silvestris, il Parlamento Europeo istituisce ufficialmente la “Giornata Europea del Gelato Artigianale” sottolineando, tra le motivazioni, che “tra i prodotti lattiero-caseari freschi, il gelato artigianale rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo stato membro”.
Dal 2010 al 2012 l’organizzazione dell’evento viene gestita da Artglace, nella persona di Fausto Bortolot, che con grande competenza ed opportuna e preziosa caparbietà, riesce a fronteggiare tutti gli ostacoli burocratici e le regole imposte per consentire la distribuzione gratuita del gelato artigianale all’interno del Parlamento Europeo.
Dopo i mesi della pandemia, il 2022 ha infatti visto un record di vendite del gelato artigianale in Europa, con un fatturato arrivato a sfiorare i 10 miliardi di euro, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente (9,83 miliardi di euro nel 2022 contro gli 8,7 del 2021). La crescita, cui hanno certamente contribuito anche le dinamiche inflattive, è stata principalmente alimentata da un clima particolarmente favorevole e dalla ripresa dei flussi turistici che, in alcune aree, ha permesso di toccare punte di oltre il +20% nei trend di vendita. E nonostante gli aumenti dei costi di energia e materie prime tengano sotto pressione la redditività delle imprese artigiane, resta stabile la presenza di gelaterie in Europa, che si conferma assoluta protagonista nel mondo quando si parla di gelato artigianale. Il Vecchio Continente è infatti in prima fila sia per presenza di gelaterie (oltre 65 mila punti vendita e 300 mila addetti), con protagoniste Germania (9.000), Spagna (2.200), Polonia (2.000), Inghilterra (1.100) e Austria (900), a cui seguono Grecia (680) e Francia (450), sia per consumi artigianali, con Italia, Germania, Spagna e Polonia alla guida, senza dimenticare il ruolo di paesi come l’Austria – protagonista dell’edizione 2023 del Gelato Day con il Gusto dell’Anno, Apfelstrudel -, nonché la Francia, il Belgio e l’Olanda.
Ancora più importanti i trend di crescita nel Belpaese, dove la filiera del gelato artigianale muove nel complesso un giro d’affari da 3,8 miliardi di euro e impiega oltre 100 mila addetti. Nel 2022 le vendite di gelato artigianale hanno raggiunto i 2,7 miliardi di euro tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato, in crescita del 16% rispetto al 2021 (2,3 miliardi nel 2021 e 1,85 miliardi nel 2020). Ad aumentare è anche il numero di gelaterie sul territorio nazionale (+139 punti vendita), con Lombardia, Sicilia e Campania sul podio delle regioni con la maggior presenza di laboratori di produzione artigianale. Cresce poi del 5% annuo l’impatto dell’acquisto da parte delle aziende di prodotti agroalimentari, dal latte (ben 230mila tonnellate) allo zucchero, dalla frutta fresca a quella secca, come il pistacchio di Bronte (1.650) e le nocciole piemontesi (1.900), due dei gusti più amati e venduti. Non solo: anche quest’anno l’Italia conferma la sua leadership mondiale nel settore degli ingredienti e dei semilavorati (65 imprese coinvolte e un fatturato pari a 1 miliardo di euro) e il suo ruolo da protagonista nel settore delle macchine, delle vetrine e delle attrezzature (con un giro d’affari di circa 700 milioni di euro e un export pari al 70% della produzione).
Domenico Belmonte
Dal 2015 l’Assemblea Artglace ha deciso di dar vita ad un progetto atto a valorizzare i prodotti tipici di ogni nazione aderente alla Confederazione; pertanto, ogni anno, il gusto ufficiale della “Giornata” viene dedicato ad una delle 7 nazioni aderenti.
2013 | Europa
Fantasia d’Europa
Fiordilatte variegato con cioccolato e mandorle caramellate
2014 | Europa
Stracciatella d’Europa
Fiordilatte e succo di arance sanguinelle, variegato con cioccolato
2015 | Austria
Cioccolato d’Austria
Cioccolato variegato con marmellata di albicocche
2016 | Belgio
Poire Royale
Gelato alla pera variegato con salsa di pera e biscotti speculoos
2017 | Francia
Framboise Melba
Sorbetto di lamponi variegato con salsa di pesca
2018 | Germania
Black Forest
Gelato al cioccolato variegato con amarene
2019 | Italia
Tiramisù
Gelato al mascarpone con caffè, savoiardi e cacao
2020 | Olanda
Yogurt variegato alle fragole
2021 | Spagna
Mantecado
Gelato alla crema antica alla vaniglia, variegato con salsa di arance e scaglie di cioccolato fondente
2022 | Europa
Dolce Sinfonia
Gelato a base cioccolato e nocciola con ricotta fresca e fichi sciroppati al rhum
2023 | Austria
Apfelstrudel
Gelato a base bianca con polpa di mela, aromatizzata con rum e olio di limone
2024 | Belgio
Gaufre de Liège
Gelato a base neutra aromatizzata con vaniglia e cannella, variegato al burro salato e accompagnato da una cialda di gaufre di Liegi
La Giornata Europea del Gelato Artigianale è l’unica giornata che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato ad un alimento. Celebrata il 24 marzo di ogni anno in tutti i Paesi europei, con eventi, incontri ed iniziative volti a diffondere la cultura del gelato artigianale, quella del “Gelato Day” è un’occasione unica per contribuire alla valorizzazione di questo prodotto, alla promozione del sapere artigiano e allo sviluppo della tradizione gastronomica del settore.